Dino Zoff, ex portiere di Napoli, Juve e Nazionale ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli.
“Le prospettive per un campionato aperto ci sono, ovviamente i favori del pronostico sono per la Juve, però credo che alla fine ci siano ancora grosse possibilità per vedere una lotta-scudetto fino alla fine.
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Milan-Napoli? Credo sia stata una partita bellissima, aldilà però delle indubbie qualità del Napoli gli azzurri sono stati aiutati dai rossoneri. La squadra di Montella ha lasciato degli spazi difensivi pazzeschi ai partenopei, con i calciatori del Napoli che hanno praticamente rullato in attacco.
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La sfida degli azzurri al Real? Il Napoli nei primi anni in Europa non è andato benissimo ad un certo punto nelle fase finali, però credo può succedere di tutto con l’esperienza acquisita nelle ultime stagioni.
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L’arrivo di Sarri in età non giovanissima al grande calcio? Il mister del Napoli ha fatto come si faceva una volta, ovvero arrivare ad alti livello dopo una grande gavetta. Credo che questo passaggio lento prima di arrivare all’apice calcistico è importante.
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La mia esperienza napoletana? è stata determinante nella mia carriera, prima di tutto perchè dopo soli 6 mesi sono andato in Nazionale, poi ero stimatissimo e sono stato sempre benissimo. A Napoli sono stato sempre alla grande, anche quando negli ultimi anni la squadra fu indebolita, ma poi per motivi finanziari Ferlaino mi diede via. Ritengo in ogni caso che la mia carriera internazionale è nata a Napoli senza dubbio.
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L’abbraccio Buffon-Tagliavento? non bisogna farlo, non si può fare polemica ma non è nelle regole. Non vedo niente di buio oltre a questo però è un gesto che magari non si fa.
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Donnarumma supererà me e Buffon? Io ci andrei coi piedi di piombo, certo le premesse ci sono tutte ma bisogna usare calma con questo ragazzo”.
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