A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Zoff. Queste le sue dichiarazioni.
Serie A verso il finale di campionato: ad oggi chi è la favorita per lo Scudetto?
“Da quasi tutto il campionato è stata l’Inter, anche se ha avuto qualche battuta d’arresto. Vediamo stasera con il recupero a Bologna se sarà determinante. Certamente il vantaggio in caso di una vittoria conterebbe, metterebbe una ipoteca sullo Scudetto”.
Cosa è accaduto in casa Napoli invece?
“È successo diverse volte, ci sono stati inciampi normali e qualche problema di troppo. Il portiere non deve rischiare mai, mi spiego: tanto meglio se ha i piedi buoni, ma il portiere già fa delle cavolate normali, se poi vai alla ricerca del rischio, cosa che non dovrebbe essere il suo compito, l’errore è dietro l’angolo. E non parlo solo di Meret, per cui mi dispiace tantissimo. Mi dispiace particolarmente per i portieri perché non sanno divincolarsi da questo cappotto di moda dove devono essere più bravi a giocare che ad uscire dalla porta. Un portiere va giudicato per i fondamentali, non per come gioca con i piedi, e se non è bravo a farlo, la colpa è dell’allenatore che gli chiede cose fuori dalle sue potenzialità”.
Riconfermeresti Allegri e Spalletti?
“Hanno fatto bene, gli è mancata qualcosina adesso, ma ci sono anche tante altre considerazioni. Allegri in Champions era il minimo, ma ci è andato quasi sicuramente. La sua parte l’ha fatta. Spalletti ha fatto il suo, fino ad un certo punto. Ora è incappato in queste ultime partite, purtroppo succede”.