E’ l’unico calciatore italiano ad aver vinto con la Nazionale sia un Europeo (1968) che un Mondiale (1982). Dino Zoff ai microfoni di “Radio anch’io lo sport” in onda su RadioUno, ha prlato del momento dell’Italia:
“Ho vissuto momenti come quelli che sta vivendo il c.t. ma sulla pelle di Bearzot ed altri.
Sono molto fiducioso. E’ secondario far bene o male in Albania, andremo sicuramente ai Mondiali.
La riunione a porte chiuse? Nel 1974 ne facemmo una in treno a Stoccarda con Allodi e fu un disastro… Sono venute fuori 2-3 cose che hanno chiuso subito la discussione. Dobbiamo fidarci del tecnico e poi è il c.t. a dettare la linea, non è che si possono mettere d’accordo i giocatori da una parte e l’allenatore dall’altra.
Capisco che ci sia una situazione delicata come il nostro calcio, dove nei ruoli chiave giocano soprattutto stranieri, ma al di là dei moduli, bisogna cercare qualcosa che vada bene per il poco tempo a disposizione.
In Russia non faremo un flop certamente, anche se ci sarà qualche problema a vincere o ad arrivare in finale. Però, in Europa come in Sudamerica, sono 3-4 le nazionali di una certa levatura e credo che l’Italia se la possa giocare con tutte”.