Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Juve, Scudetto e tanti altri temi toccati dal giocatore azzurro.
Queste le sue dichiarazioni: “Partita speciale, la città ci tiene molto e noi vogliamo vincere anche per loro.
Vincere vorrà dire che non è ancora finita e la Juve non sarà fuori dalla corsa Scudetto ma 7 punti sarebbero già tanto.
Higuain? Noi guardiamo a noi, se ci sarà o meno loro sono forti lo stesso, ci sarà un altro giocatore al suo posto.
Con l’Udinese abbiamo dimostrato che non abbiamo sofferto, 1-0 non è sicuro come risultato ma è una vittoria di maturità. Era difficile e un po’ sporca, loro hanno giocato bene senza lasciarci molto spazio ma siamo contenti che alla fine abbiamo portato a csa tre punti fondamentali.
Napoli in polacco? E’ un grande piacere così i nostri tifosi non dovranno tradurre.
Milik? Sta bene, si sta allenando da solo e spero che torni presto perché ci darà una grande mano ma dovrà essere pronto al 100% perché serve qui e anche al Mondiale. Lui è un giocatore importante con grande qualità.
Mi spiace vedere l’Italia fuori dal Mondiale ma a me interessa più la Polonia e quello che abbiamo fatto, per me sarà una bella esperienza.
Il numero 10 sul pantaloncino? Lo so che è di Maradona ma questo è il mio numero solo nello spogliatoio.
Scudetto? Sarebbe un sogno anche per noi e vogliamo arrivarci. Faremo di tutto per rendere felici noi e tutto il nostro pubblico.
Hamsik? Parliamo molto.
Sarri dice che diveterò il più forte del mondo? Vediamo, devo dimostrarlo sul campo e quest’anno ce la metterò tutta. Mi piace fare gol e quest’anno stanno arrivando.
Io a sinistra? Mi piace, contro lo Shakhtar è andata bene ed ho fatto gol. Posso coprire quel ruolo.
Lampard, Gerard o Hamsik? Sono più simile a Marek.
Cibo? Mi piace la parmigiana di melanzane. In Polonia abbiamo piatti che sono anche qui. Mi piace come dolce il tiramisù.
Davanti alla telecamere non mi piace parlare molto, parlo sul campo.
Vado d’accordo con tutti nello spogliatoio. Con Rog parlo spesso anche fuori dal campo. Con Rui vengo qui in allenamento, si sta riprendendo e appena starà meglio ci darà una mano”.
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