Nel sud della Polonia gli abitanti del villaggio di Zalipie (vedi foto in testa) per combattere i disagi dell’umidità hanno disegnato tanti fiori sulle pareti esterne delle abitazioni. Il fiore più rappresentato è il papavero rosso simbolo floreale della Polonia.
Piotr Zielinski è senza dubbio uno dei calciatori più talentuosi del Napoli, forse anche dell’intero campionato di Serie A.
Mezzala, trequartista o sottopunta? Il dibattito sul centrocampista polacco è sempre d’attualità fin da quando si pensava che la presenza di Marek Hamsik impedisse a Zielinski di affermarsi definitivamente con la maglia del Napoli.
Contro il Cagliari il Piotr arrivato da Ząbkowice Śląskie via Empoli e Udinese, ha collezionato la sua presenza numero 208 con la maglia del Napoli. Soprattutto ha raggiunto quota 26 gol con una doppietta, la seconda in carriera entrambe con la maglia azzurra, che è un misto di potenza e classe sopraffina.
Ma nessuno ha mai messo in discussione le qualità del polacco con le sue accelerazioni e i suoi cambi di direzione che mettono in crisi gli avversari.
A Zielinski si chiede solo una diversa continuità nelle prestazioni, al di là dei gol.
Senza girarci intorno se Zieliski dovesse deliziare i calciofili soprattutto napoletani con altre prestazioni come quella di Cagliari, diventerebbe di diritto il centrocampista più forte della Serie A e uno dei più forti d’Europa.
Quella contro il Cagliari è stata la prima partita dell’anno e, se il buongiorno si vede dal mattino, a Napoli è sbocciata una nuova varietà di papavero rosso: il Piotr Zielinski.