Il presidente dell’Inter Steven Zhang ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove parla di come vuole portare avanti la gestione del club.
A seguire le parti salienti dell’intervista, che trovate in maniera integrale sul quotidiano in edicola:
“Essere presidente dell’Inter significa pensare sempre alla gente, alla gioia dei tifosi; l’Inter ha una strategia ed una missione che va verso la vittoria, ma non solo. La missione è crescere costantemente rispettando gli obiettivi e credo che stiamo andando verso la strada giusta.
Sulla riunione con Conte, dico che i toni sono stati drammatizzati; l’allenatore è arrivato sereno e costruttivo, lontano da come riportato dai media. Conte vive le partite in un certo modo, con molta intensità però quando si siede ad un tavolo esprime le sue idee in modo pacato e per il bene della società. Il film mostrato e raccontato è stato ben diverso da quello che poi noi abbiamo affrontato.
Anche l’indicazione di vendere per poi comprare è volta alla crescita della squadra e della società. Il calcio sta vivendo un momento delicato e turbolento e questo pensiero dovrà rimanere anche per il futuro. Come si può accontentare Conte che vuole vincere? Tutta l’Inter vuole vincere, così come lo vuole fare Conte e anche questa caratteristica ci unisce. Il principio che seguo è il senso di appartenenza.
L’Inter sta lavorando e rispettando un cammino di innovazione, di apertura e di sensibilizzazione per i giovani. Dobbiamo avere una capacità di attrarre i ragazzi e stare attenti a cosa vogliono. Per quanto riguarda l’esperienza del virus, voglio prima ringraziare tutti quelli che hanno lottato; Cina e Italia hanno affrontato per primi il virus e devo dire che hanno affrontato meglio di altri il tutto.
Su Messi all’Inter, no.. Un investimento del genere ora non può rientrare nel nostro progetto.”