Alessio Zerbin, giovane calciatore di proprietà del Napoli ed ora al Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio.
Di seguito le sue parole:
“Giuntoli mi ha chiamato per farmi i complimenti dopo il gol segnato al Pisa. So che ci tiene, me l’ha dimostrato anche nei due ritiri con Ancelotti e Gattuso. Un giorno, dopo una partitella persa, mi hanno fatto buttare in una pozzanghera per punizione. Insigne mi ha preso a pallonate. Forte forte lui, ma i paragoni tra noi non hanno senso. So che sono in prestito, che a fine anno discuterò il mio futuro e che gioco nel suo ruolo, ma Insigne è Insigne. Semplicemente la storia del Napoli.”