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Zenga: “Mi sento morto, è una coltellata che mi rimarrà per sempre”

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Walter Zenga ha parlato ai microfoni di Sky Sport

“Ci tengo a sottolineare che i tifosi ci hanno applaudito e sostenuto, con le cose che si vedono è giusto sottolinearlo. Retrocedere fa male, soprattutto dopo aver giocato il nostro calcio. I nostri tifosi sono stati encomiabili. In questo momento è come se fossi morto, non provo nulla. Mi dispiace per la città di Crotone, vivere il calcio lì è una sensazione unica. Siamo retrocessi non per demeriti nostri, ma perché gli altri hanno fatto più punti. E’ una coltellata pazzesca che non riuscirò mai a metabolizzare, la ricorderà per sempre. La città di Crotone merita la Serie A”.

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