Il nuovo allenatore del Cagliari Walter Zenga ha rilasciato alcune dichiarazioni alla “Gazzetta dello Sport”.
“Il Cagliari è stato il primo club a suggerire ai suoi giocatori due settimane di autoisolamento preventivo e nel frattempo abbiamo iniziato a studiare tre ripartenze differenti.
- Ripresa smart working: attività a casa con supervisione del preparatore atletico.
- Ripresa a gruppetti, basata sul ricondizionamento.
- Ripresa ottimistica:tutta la squadra in campo.
Per ora, primo protocollo: nessuna ripresa effettiva, solo attività a casa.
A oggi è impossibile programmare una ripresa di gruppo il 23, come avevamo ipotizzato: è una questione sia morale che etica. E medica.
Play-off e play-out? Oggi penso solo che vorrei non vedere più bare portate via dai militari, sentire di fabbriche chiuse, di gente senza lavoro. Se riprende il calcio vuol dire che riprende un po’ di vita e allora accetteremo quello che sarà. Nel caso la vedo dura finire entro giugno, più facile sfondare su luglio, e allora: le vacanze?
Chi se ne frega delle vacanze. Dobbiamo giocare a Ferragosto? Giochiamo a Ferragosto. Quattro partite alla settimana? Giochiamole”.