Ivan Zazzaroni, giornalista e volto noto della tv, ai microfoni di Radio Marte:
“A quest’Italia servirebbe un giocatore come Higuain. La vera pecca di questa Nazionale è la mancanza di un centravanti di spessore. Conte ha già deciso chi portare in Francia, e spero che in questa lista rientrino giovani come Berardi e Romagnoli. Gabbiadini è l’unico neo di una stagione fantastica. Al lavoro di Sarri non si può dir nulla, ma lasciare in panchina un talento così cristallino dispiace. Jorginho? Non tollero gli oriundi in Nazionale, ma preferisco Verratti e Marchisio.
Il problema del Napoli è che non ha sostituti all’altezza di Higuain. Ci vogliono giocatori di grande spessore, e la società non deve pensare al dopo Higuain ma al futuro prossimo. Calendario? Il problema è che le partite non sono state ben distribuite, e la Juventus gioca quasi sempre prima del Napoli. Con l’Udinese non sarà facile, e il Napoli dovrà impegnarsi al massimo per avere la meglio della difesa più battuta del campionato. Gli azzurri in estate non avrebbero mai pensato di poter vivere un sogno così grande, e quindi devono sperare in un passo falso dei bianconeri nelle partite chiave con Fiorentina e Milan senza perder punti per strada. Già il secondo posto, con un piazzamento diretto in Champions, sarebbe un ottimo traguardo.
Per il calciomercato Lapadula è un ottimo attaccante, ma per il Napoli sarebbe solo una riserva. Ha ottimi colpi e avrà successo ma non è un bomber da prima fascia”.
Alla fine Zazzaroni svela il retroscena sul passato di Antonio Di Natale, un tempo vicino sia al Napoli che alla Juventus: “Il retroscena nel suo mancato passaggio alla Juventus. De Laurentiis voleva cedere Quagliarella ai bianconeri, ma voleva essere pagato per intero. Quando la dirigenza bianconera provò a prendere Totò, il patron azzurro contattò la società di Torino e cedette Quagliarella facendoselo pagare a rate”.