Ivan Zazzaroni ha parlato ai microfoni di Radio Marte di Napoli-Inter, sfida di questa sera in un San Paolo semi-vuoto. Si è espresso anche sul momento dell’Inter e su Manolo Gabbiadini.
“Il Napoli non si gioca la stagione contro l’Inter. Siamo a dicembre, se andasse male in Champions, il Napoli andrà in Europa League, mentre il campionato è ancora apertissimo. Certo, sarebbe poco piacevole perdere punti stasera, ma non è una partita decisiva. D’altronde, il Napoli non ha la pretesa di arrivare in finale di Champions League, anzi, forse è quasi più opportuno andare in Europa League. Tanto De Laurentiis i dieci milioni in più della Champions non li spende.
Il tifoso a prescindere non esiste più, è cambiato radicalmente negli ultimi anni. A casa abbiamo tutto tranne i soldi. O si abbassano i prezzi dei biglietti in caso di stadi vecchi, o mi devi offrire uno stadio nuovo. Andare allo stadio oggi non è più come una volta, è più comodoo stare a casa. Siamo cambiati e non se ne accorge nessuno. Alcuni stadi sono agghiaccianti, i prezzi devon oessere bassi, in più se mancano anche i risultati è normale che la gente non vada allo stadio. La passione resta, ma per andare allo stadio serve qualcosa di più.
Il fatto che al San Paolo ci saranno solo 30.000 spettatori dipende da tante cose: dalla partita di lunedì, dai risultati, dal fatto che l’italiano medio il venerdì non ci va allo stadio. Queste sono formule tedesche, inglesi, che per l’italia non vanno bene, siamo diversi, c’è poco da fare. Sicuramente c’è un po’ di disaffezione, sono stati commessi degli errori, in primis la cessione di Higuain.
L’Inter? Non ha gioco. Il problema è che è una partita secca, può arrivare qualsiasi risultato. Icardi fa paura, ma centralmente la squadra ha delle difficoltà a centrocampo e in difesa. Sarri qualcosa la preparerà, spero di vedere un Napoli più concreto. Gabbiadini? Deve andare via a gennaio, poi magari stasera si sblocca anche per le prossime partite. Ma il suo destino sembra segnato, spero possa giocare più sereno oggi e fare una partita convincente in un ruolo che non è il suo e che lo mette in chiara difficoltà. Quando sei insicuro, le cose non ti riescono.”.
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