A Radio Punto Nuovo è intervenuto Ivan Zazzaroni,direttore del Corriere dello Sport.
“Napoli? So che devono ridurre il monte stipendi, portarlo a 75-80 milioni complessivi. Non so che Napoli sarà, ma De Laurentiis ha detto che ci saranno delle novità. Un po’ dispiace perché la base era molto forte. Per quello che sta accadendo nelle altre squadre il livello va alzato. Non è facile, però vediamo. Il Milan in parte ci è riuscito, vediamo se ci riuscirà anche il Napoli. Per il Milan quest’anno c’è una combinazione degli eventi favorevoli, con l’Inter che ha commesso errori, la Juve peggiore degli ultimi dieci anni e il Napoli che ha buttato via una stagione. Un’occasione irripetibile.
Ancelotti? Ho una venerazione per Carlo, non è mai cambiato. Temevo fosse cambiato quando firmò per il Napoli perché non lo disse a nessuno. Mi chiamò perché scrissi che era cambiato e rispose quasi offeso che mi sbagliavo. Ora mi ha invitato alla finale di Champions. Non so se vincerà, ma arrivando in finale e vincendo la Liga con poco mercato ha già fatto cose sensazionali. Ha avuto anche l’umiltà di dire che aveva chiesto lui di tornare. Ancelotti è uno che sa farsi amare. Non sarà Guardiola o Klopp ma rende il calcio più semplice e vince più di loro. Scudetto? Se il Milan lo perde deve ritirarsi dalla Serie A. Ha due risultati su tre a disposizione, è vietato sbagliare”.