Ivan Zazzaroni ha parlato ai microfoni di Radio Marte dell’attentato a Dortmund, della vittoria della Juventus sul Barcellona, Dybala e del mercato azzurro.
“Poco tempo fa in Francia hanno attaccato lo stadio di Parigi, ora l’autobus a Dortmund. Siamo in uno stato di guerra, questo è chiaro, tra Igor e Isis non è un bel mondo quello in cui viviamo. Sinceramente non so cosa dire.
La vittoria della Juve contro il Barcellona dà peso anche a quella del Napoli contro la Juventus. Poi, che il Barça non abbia più il gioco di una volta si vede, è più ordinaria, palla avanti e sperare che quei tre inventino qualcosa. In più la Juventus non è il PSG, quindi al ritorno non penso che il Barcellona riesca a fare il miracolo.
Dybala? E’ un grande giocatore, diventerà sicuramente grandissimo, ma non si deve esagerare. Messi è Messi, è un’altra categoria, un’altra dimensione proprio. Non si facciano paragoni impropri. Messi è la cosa più vicina a Maradona che io abbia visto negli ultimi trent’anni, ma non è Maradona. Dybala non è la cosa più vicina a Messi che ci sia.
Per il Napoli ora ci vuole un aumento di qualità, non a centrocampo, ma soprattutto in difesa. Deve trovare qualcosa di meglio rispetto ad Albiol e Koulibaly, senza nulla togliere ai due, ma il primo ormai ha un’età, il secondo deve migliorare ancora. Mertens? Non credo riuscirà a ripetere quanto fatto quest’anno in un’altra squadra, il Napoli dovrà pensarci seriamente quando arriveranno le offerte per il belga”.