A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Alberto Zaccheroni, ex allenatore di Milan e Juve tra le altre.
“Il 3-4-3 fatto in quella maniera dopo è stato rivisitato e corretto: il mio aveva una finalità precisa, sostenere i tre attaccanti vicini alla porta, senza chiedergli di rientrare. Oggi, non è stata trovata altra soluzione per tenere tutti e tre attaccanti vicini alla porta. Anche Zeman faceva rientrare l’esterno destro alto. Oggi, le difese a 3 sono a 5. Juve-Milan? Fuor di dubbio che il Milan è una super squadra in tutti i reparti e sa cambiare pelle a seconda delle situazioni. La Juventus non è ancora una squadra ed Il labiale di Chiellini dimostra come la Juventus si è in fase di costruzione e faccia fatica in tutti i reparti. I problemi in attacco e di problemi in difesa sono legati al centrocampo che non è omogeneo, non hanno ancora trovato la quadra in mezzo al campo. Stiamo vedendo lo stesso problema dello scorso anno. Dybala? Deve giocare vicino alla porta dove può fare la differenza, nella prima gestione di Allegri quando uscivamo Dybala poteva entrare Morata, ora c’è solo Morata che può giocare vicino a Dybala. Manca un uomo che può giocare davvero accanto a Dybala. La Juventus deve sfruttare gli esterni. Chiesa si è tolto il difetto di non fare gol. Il Napoli sta bene, il pareggio di ieri ha alzato notevolmente l’asticella dell’autostima, questo avviene perché ha un allenatore bravissimo a catturare i suoi giocatori. L’Udinese ha un organico importante, è stata sottostimata finora, ha una fisicità dirompente. È una squadra che può lambire le posizioni di alta classifica”.