Scopriamo insieme l’ennesimo calciatore accostato agli azzurri per la prossima stagione.
Yuri Berchiche Izeta nasce a Zarautz, cittadina dei Paesi Baschi, il 10 febbraio di 27 anni fa. In quel posto se sei bravino a giocare col pallone non puoi che entrare a far parte dell’Athletic Bilbao, cosa che puntualmente avviene per il ragazzo a soli 10 anni fino ad arrivare ad affacciarsi alla prima squadra all’alba della maggiore età. Siamo nel 2007, Berchiche è ad un passo dall’esordio in Liga ma nella sua vita arriva il Tottenham che, approfittando della mancanza di un contratto da professionista, gli offre soldi e futuro in Inghilterra e lo convince a tradire la patria basca per volare Oltremanica.
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In Gran Bretagna le cose non vanno come dovrebbero, il ragazzo non esordisce con gli Hotspur che lo mandano in prestito prima al Cheltenham (terza serie inglese) e poi al Real Valladolid dove, dopo aver giocato una gara in Liga, viene aggregato con scarsa fortuna alla seconda squadra in Serie B. Lasciato senza contratto dal Tottenham, nel 2011 il ragazzo torna a casa e trova un ingaggio con i baschi della Real Unión in Segunda División, un buon campionato convince la Real Sociedad ad acquistarlo, ma la società biancoblu lascia il calciatore per altri due anni in Serie B in prestito all’Eibar.
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Nei due anni in prestito Yuri Berchiche è uno dei protagonisti della salvezza prima e della promozione in Liga poi, e la Real Sociedad lo richiama all’ovile nell’estate del 2014 per inserirlo stabilmente in rosa. Le prime due stagioni in biancoblu vedono il calciatore panchinaro e buon rincalzo (solo 21 gare da titolare su 76 a disposizione), nell’ultima e attuale stagione invece Yuri si è conquistato a sorpresa il posto da titolare fin dalla prima giornata siglando anche 3 gol: improvviso stakanovista della fascia sinistra con sole 3 assenze dovute ad un infortunio muscolare e una squalifica.
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Discreto terzino sinistro, poco tecnico ma tutto polmoni, Yuri Berchiche dopo anni di gavetta è esploso soltanto quest’anno ad alti livelli, a 27 primavere già compiute. Nulla la sua esperienza internazionale: non ha mai giocato una gara in una coppa europea, nè ha mai ricevuto una convocazione nella Nazionale spagnola (nemmeno nelle selezioni giovanili).
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