Mario De Rossi, avvocato ed ex membro dell’entourage di Amin Younes, ha parlato del momento vissuto dal tedesco ai microfoni di Radio Marte.
“Younes in prestito fino all’anno prossimo? Quello che sapevo anche io, poi avendolo perso di vista non me ne sono più occupato. So che a Francoforte non ha fatto male tutto sommato sotto il profilo sportivo. Amin è l’esempio di quanto sia fondamentale la testa nel percorso professionale di un calciatore. Se non sei a tuo agio, se perdi fiducia, se smetti di lottare puoi avere tutte le qualità e le caratteristiche tecniche adatte a ogni contesto ma non riesci a esplodere. E’ quello che è successo a lui, poi ebbe anche un crollo a livello psicologico che gli fece perdere anche la Nazionale tedesca. Perse i Mondiali in Russia per questo crollo mentale che ebbe. Sono contento che si sia ritrovato e spera possa tornare ai livelli di qualche anno fa.
Napoli? Sta cercando prima di tutto di sfoltire un po’ la rosa. Da quanto mi risulta loro hanno delle priorità per ciò che riguarda le uscite. Credo che, a oggi, con il contesto finanziario post COVID-19, determinate cifre siano difficili anche da rifiutare per determinati giocatori. Hanno delle priorità anche in difesa per sfoltire la rosa e anche il monte ingaggi. Ovviamente ci sono chiacchiere, discussioni e trattative con alcuni giocatori. Anche personalmente stiamo parlando di qualche profilo su cui il Napoli ha espresso un gradimento e un’apertura. Con il Napoli già siamo in costante contatto, Giuntoli è una persona competente e professionale. Stanno valutando alcuni profili proposti in esclusiva. Il Napoli deve però dare priorità allo sfoltimento della rosa”.