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Yndoors New Padel Experience: i campioni del padel si esaltano a Mariglianella

L’Open 3000 alle porte di Napoli ha riscosso grande successo di partecipanti e di pubblico. 52 le coppie iscritte nel maschile e 16 le coppie nel femminile con ben dieci giocatori di prima fascia.

Centinaia di appassionati si sono alternati nelle giornate di gara dell’Open 3000, gremendo la “terrazza” da oltre 100 mq rialzata sopra il livello dei quattro campi del Yndoors New Padel Experience  di Mariglianella, dotati di tappeti Supercourt, velocissimi e spettacolari.

A dirigere il torneo è stato come sempre in maniera impeccabile il giudice arbitro Rino Caporaso, coordinatore dei due tabelloni, maschile e femminile, con numeri e tasso qualitativo di prim’ordine. Tra le ragazze, sedici le coppie iscritte e ben cinque giocatrici di prima fascia. In finale a darsi battaglia sono state, in una sorta di derby esteso tra amicizie e condivisione di allenamenti e club, le due portacolori dell’Happy Village di Terni Elena Schiattelli e Valentina Aimone, e il tandem poi vittorioso composto da Margherita Clarissa Aima (Villa Pamphili Padel Club) e Giorgia Rosi (Happy Village). Partita godibile che Schiattelli/Aimone hanno provato a riaprire nel secondo set, dopo aver perso il primo 6-3. Nel volatone finale tuttavia il crescendo di Rosi e Aima ha definito lo score di rimonta sul 7-5, liberando l’esultanza e anche un bellissimo abbraccio con le compagne d’avventura. La Rosi era reduce dal torneo di Dubai e nella piacevole chiacchierata seguita al match abbiamo appreso che sia lei che la Aima sono arrivate al padel dal tennis: la prima con un best ranking nazionale 2.5, la seconda 2.7. A premiare le ragazze è intervenuto il vice sindaco di Mariglianella Felice Porcaro.

La velocità del gioco è inevitabilmente cresciuta a dismisura nella finale maschile. Da un lato c’era la coppia argentina composta dallo statuario Juan Manuel Lasgoity (Arezzo Padel Club) e da Lopez Patricio Nahuel Belluati (Villa Pamphili Padel Club), fratello di quel Juan Cruz Belluati che gravita stabilmente tra i migliori cinquanta giocatori al mondo. A contendere il titolo ai sudamericani il tandem italo-spagnolo con il romano Francesco Ferro ed Alfonso Hernandez Viuda, entrambi tesserati Villa Pamphili Padel Club di Roma. Un break nel primo set ha siglato il 6-3 argentino. Nel secondo Ferro e Viuda hanno approfittato di un passaggio a vuoto degli avversari per portarsi a condurre 4-3 e 5-4 ma così come per il femminile il ritorno di Lasgoity e Belluati ha consentito loro di recuperare e chiudere di autorità 7-5. La partita è divenuta vibrante nel finale: i due argentini giocavano per la prima volta insieme mentre per Ferro e Viuda si tratta di una coesistenza rodata nel tempo, per quanto lo spagnolo di recente abbia ridotto l’impegno agonistico.

Erano state ben 52 le coppie al via nel tabellone maschile, con cinque giocatori di prima fascia.

«Davvero non ci aspettavamo una tale adesione in termini di iscritti e di qualità dei partecipanti. – ci dice Matteo Russo, maestro di padel, direttore di gara e gestore assieme ad Agostino Perillo della struttura di Mariglianella – E’ dallo scorso mese di giugno che lavoriamo alacremente affinché questa disciplina, ormai autonoma e non certo concorrenziale al tennis, come dimostra la sigla federale condivisa, possa elevarsi ai massimi livelli anche nella nostra terra. Abbiamo uno staff professionale, tra istruttori, collaboratori e agonisti che ben si difendono anche nelle competizioni a squadre. Roberta Liberti ad esempio è una delle giocatrici più forti della Campania e fiore all’occhiello della nostra compagine di serie C. Puntiamo a dare continuità agli eventi ed è per questo importantissimo che il buon nome dell’Yndoors giri il più possibile per la penisola e tra i campioni stranieri che ci fanno visita. Ci tengo inoltre a ringraziare i nostri partner commerciali: Pamet S.r.l., Agribraceria, Powerade, Acque&Vapore, RMS Rent Mobility Solutions che era anche main sponsor del torneo, quindi la Head che è nostro abituale sponsor tecnico».

Una vera e propria dichiarazione d’amore all’accoglienza di Napoli e della Campania è stata espressa dall’argentino Juan Manuel Lasgoity, che assieme a Belluati è uno dei più vincenti del panorama padellistico Open.

«In questi giorni ci siamo sentiti a casa. Stupendo tutto, in primis le persone che ci hanno accolto e coccolato. Sappiamo bene d’altronde che per noi argentini, grazie al genio sconfinato di Diego Maradona, Napoli riserva sempre un’attenzione speciale. Il torneo è stato molto bello ed è chiaro che dovesse ripetersi ritorneremmo qui con immenso piacere».

Ci resta il piacere di aver assistito all’evento, in un contesto amichevole e molto elegante. Di alta professionalità per quanti amano il padel.

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