Dopo il pareggio avuto contro il Napoli al Camp Nou, l’allenatore del Barcellona Xavi ha parlato in conferenza stampa.
“Ci è mancato solo finalizzare bene. Abbiamo fatto girare bene la palla, abbiamo avuto venti occasioni sette anche nitide. Per come abbiamo giocato meritavamo la vittoria, anche con più di due gol di scarto. Stiamo giocando in Europa League, non è un amichevole. Il risultato è insufficiente, ma sono contento per quanto ha fatto la squadra”.
Sulla gara di Ferran Torres
“Sono molto contento che giochi nel Barcellona e spero stia qui a lungo. Sono sicuro che farà tanti gol, bisogna aver fede. La maglia del Barcellona pesa un pochino di altre, ma deve sapere che ha la nostra fiducia assoluta”.
Sulla prestazione della squadra
“È un peccato non aver trasformato il nostro dominio in gol, è un peccato non aver sfruttato le occasioni create. Hanno fatto tutti bene, i ragazzi si sono divertiti e hanno fatto un gioco fluido. Abbiamo attaccato fino alla fine, abbiamo cercato in tutti i modi di vincere, ma in area devi essere più efficace”.
Sulla scelta di Mingueza dal 1′
“Ha fatto molto bene, sono contento di lui. Ha contenuto Insigne molto bene, si allena alla grande e può giocare con noi”.
Sensazioni per il ritorno a Napoli?
“È un peccato non aver almeno un gol di vantaggio in vista della gara di ritorno, ma la sensazione di gioco è molto buona. Se continuiamo così ne vinceremo di partite”.
Sulla prova di Aubameyang
“È un grande giocatore, segnerà sicuramente tanti gol. Abbiamo un grande livello in fase offensiva”.
Sulla scelta di tenere fuori Busquets
“Ci sono molte gare da giocare, dobbiamo avvicendarsi non come nei mesi scorsi che avevamo tante assenze. Era un turno di riposo per lui, nessuna prova per il futuro”.
Sul rigore al Barcellona?
“Non mi piacciono le nuove norme. Quella del mani, secondo la mia opinione, bisognerebbe fischiarle tutte. A pallacanestro non si possono usare i piedi e nel calcio non si possono utilizzare le mani. Sul gol del Napoli è assurda la regola del fuorigioco, ma accettiamo la nuova regola. Userei anche il tempo effettivo, così la finiamo con le simulazioni e le perdite di tempo”.