A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giuseppe Volpecina, ex terzino, tra le altre, di Napoli e Fiorentina.
“Napoli-Fiorentina sarà una partita tosta, dicevo che le più difficili sarebbero state le trasferte di Verona e Bergamo e poi la gara con la Fiorentina. Con Italiano la mentalità è diversa, sarà una squadra da prendere con le molle. In Coppa Italia il Napoli era stanco, il periodo era critico. Quando giochi contro questa Fiorentina e non ti fai trovare preparato si mette male. Non hanno più Vlahovic ed è una cosa positiva però il Napoli se gioca con la stessa determinazione di vincere, adattandosi anche agli avversari, emergono le qualità dei singoli. Non bisogna abbassare la guardia affrontando le sfide nei modi migliori possibili.
Vincere lo scudetto a Napoli è qualcosa di unico, inimmaginabile. Quella di Bergamo è stata una vittoria difficilissima, come quella che facemmo noi a Torino contro la Juventus in occasione del primo scudetto. Iniziamo a vincere con la Fiorentina poi pensiamo al resto sperando in un passo falso delle altre. Peccato per la vittoria dell’Inter con la Juve, non ci voleva proprio. Ha restituito morale. Io non avevo tanta classe, dovevo lottare e correre restando concentrato per 95 minuti. Neanche i giocatori di oggi possono permetterselo, rilassarsi per una partita sola diventa difficile. Questo Napoli è concreto, cattivo, ha capito che bisogna vincere a tutti i costi, come fatto a Bergamo. L’importante è portare risultati a casa.
Zanoli? Mi è piaciuto moltissimo, è stato una sorpresa. Non lo conoscevo ma ha grandi qualità, tanta personalità nella partita più difficile del campionato perché se perdi con l’Atalanta butti via un campionato. Ne è uscito bene e mi fa piacere: in questo modo possiamo avere un’alternativa a Di Lorenzo”.