L’ex calciatore diventa testimonial dell’iniziativa “Voci di giustizia”
Simone Farina nel 2011 è un calciatore 29enne del Gubbio in Serie B, gli propongono di truccare una partita di Coppa Italia per 200.000 euro, lui rifiuta e denuncia il tentativo di corruzione. La notizia fa il giro del mondo e la FIFA lo premia con un Pallone d’oro speciale, ma il calciatore si vede stroncarsi la carriera, terminata a soli 30 anni per mancanza di offerte un anno dopo.
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Anche se hanno provato a spegnere i suoi sogni, lui non ha venduto la sua passione. C’è ancora qualcuno che crede nella genuinità dello sport ed oggi Farina è il testimonial di “Riparte il futuro – #Vocidigiustizia“, un’iniziativa che chiede al Parlamento Italiano una legge per difendere i whistleblower. Così come scrivono i promotori dell’iniziativa, chi denuncia la corruzione sul posto di lavoro spesso rischia la carriera, pesanti ritorsioni e a volte anche la vita. Il loro coraggio ha bisogno di noi.
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