Sempre più club internazionali usufruiscono delle più avanzate tecnologie per migliorare le prestazioni.
Nuova frontiera per gli allenamenti: i top club si stanno servendo sempre più anche della realtà virtuale, e non solo al servizio dei tifosi ma anche degli staff tecnici.
Una tecnologia, come quella sviluppata dalla Mi Hiepa, azienda con sede a Manchester (di cui Giovanni Armanini è match analyst e consulente per il mercato italiano), che permette ad esempio di riportare i giocatori all’interno di situazioni di gara. In Premier League sono già quattro le squadre che stanno già utilizzando la piattaforma di realtà aumentata della Mi Hiepa per gli allenamenti e anche la riabilitazione dei calciatori, e altre società europee la stanno testando.
“Riteniamo che questo sia un prodotto rivoluzionario che aiuterà i giocatori a tornare prima dagli infortuni, ma li aiuterà ad essere più consapevoli, a prendere decisioni migliori sul campo e ad essere pronti in situazioni di pressione durante le partite”, il commento di Andy Etches, sporting director di Mi Hiepa.
Il sistema consente al club di inserire i dati relativi a partite esistenti per ricreare situazioni di gioco in cui un calciatore può quindi “rientrare” inserendo una visiera e due dispositivi attaccati a scarpe e parastinchi. La piattaforma inoltre presenta anche una serie di esercitazioni che permetteranno ai giocatori di mettere in pratica le loro abilità, come il passaggio, e sviluppare le loro reazioni e capacità decisionali.
Tutto ciò potrebbe avere un ruolo importante anche per i giocatori che rientrano da infortuni: tramite la piattaforma, infatti, possono essere in grado di recuperare “attivamente”, in situazioni di gioco e alla velocità di gioco, senza il rischio di contatti fisico. “Si possono fare una serie di movimenti senza impatto, a basso carico, di riabilitazione, in cui i giocatori affrontano la tipica ricostruzione della memoria muscolare”, ha aggiunto Etches.
Sebbene sia stata progettata per l’uso da parte di top club calcistica, la piattaforma (creata da un team guidato dal direttore dello sviluppo di Mi Hiepa, Adam Dickinson, che in precedenza ha lavorato per EA, la società dietro il popolare videogioco FIFA) in futuro potrebbe anche essere adattata per i singoli giocatori a casa.
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Fonte: calcioefinanza