Il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca presenterà domani a mezzogiorno in video conferenza stampa le App anti-Covid19 sviluppate dalla Federico II.
Sono le App che palazzo Santa Lucia ha voluto e che la Federico II ha sviluppato per potenziare la strategia di contrasto all’emergenza Covid-19.
Beninteso, alcuni di questi strumenti digitali sono pronti ma non attivi, in quanto si tratta di applicazioni da usare soltanto in caso di emergenza sanitaria.
Quindi, eventualmente (ma speriamo non sia così) nel prossimo autunno, quando si teme un ritorno dell’epidemia.
La prima è una App di automonitoraggio che fornisce la possibilità di mettersi direttamente in contatto, in forma anonima, con una centrale operativa sanitaria — la cosiddetta piattaforma di sorveglianza — per ottenere assistenza da remoto, interagire con i medici di base ed essere quindi indirizzato nel caso le manifestazioni sintomatiche fossero compatibili con quelle tipiche del coronavirus; poi, c’è una seconda piattaforma digitale ad arricchire il cruscotto regionale e fa riferimento ad una banca dati che raccoglierà e renderà omogenei tutti i flussi informativi relativi ai posti letto Covid, ai tamponi, ai test sierologici ed a tutta l’attività che si sviluppa intorno all’epidemia; quindi, un servizio di tele consulenza psicologica a supporto di chi deve affrontare il periodo di quarantena; infine, l’ultimo strumento digitale è un chatbot, una piattaforma di intelligenza artificiale, al quale potersi rivolgere, anche in questo caso, per avere assistenza con i primi sintomi di malessere.
Fonte Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola.
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