L’ex campione di Milan e Inter ha rilasciato un’intervista a “La Repubblica”. Questi alcuni passaggi.
“Sarri? ho avuto una grande possibilità nel vedere come lavora da vicino. Hanno ragione a definirlo un maestro, ma di questo mi ero già fatto un’idea chiara davanti alla tv, vedendo come gioca il suo Napoli. Abbina organizzazione ed effetti speciali. Quando guardo una partita, da spettatore, la mia prima aspirazione è divertirmi. Preferisco un 3-2 a una vittoria per 1-0, al termine di 90′ in cui mi sono annoiato. Con il Napoli non mi capita.
–
Sono venuto qui per studiarlo, con Maurizio ho pranzato e abbiamo fatto un’utile chiacchierata, trovandoci in sintonia su molti punti. Anche a me piace il calcio votato all’attacco e gradevole per chi lo guarda. Lo pensavo da giocatore e ancora di più da tecnico, adesso.
Da calciatore mi piaceva vincere? e chi lo dice che le due cose siano incociliabili? il Napoli è sulla strada giusta per vincere e mi intriga che ci stia provando a modo suo: senza compromessi”.