Nella trionfale notte di Wolfsburg, lo spagnolo tocca quota 100 presenze con il Napoli. Tutto ebbe inizio il 25 agosto 2013. Quella sera al San Paolo arrivava il Bologna per la prima giornata di campionato e Callejón fece il suo esordio in maglia azzurra. Arrivò subito un gol, si capì subito che sarebbe stato grande il feeling con il campionato italiano e con la piazza partenopea per lo spagnolo proveniente dal Real Madrid. L’esterno 28enne ha giocato la sua centesima partita con i partenopei ieri sera a Wolfsburg, un bel traguardo considerando la strada percorsa finora da lui nel capoluogo campano. Queste 100 presenze sono state condite da 30 gol e 16 assist. Numeri impressionanti, soprattutto in fase realizzativa, che non esprimono però l’apporto fondamentale che Callejón è in grado di dare alla squadra. Il pupillo di Benitez si è guadagnato lo status di punto fermo della squadra partenopea fornendo un contributo importante offensivamente e difensivamente. La fascia destra è il suo habitat naturale, quella fascia macinata centinaia di volte in ognuna di queste 100 partite senza risparmiarsi mai. Ci sono stati sicuramente degli alti e bassi dal punto di vista delle reti segnate, ma lo spagnolo ha comunque garantito 20 reti lo scorso anno (di cui 15 in Serie A) ed è a quota 10 durante questa stagione. Tra questi gol alcune perle di pura tecnica, spesso con la collaborazione dell’amico Higuain, e reti molto importanti contro avversari di grosso calibro come Juventus e Roma. Callejón è tornato al gol domenica scorsa contro la Fiorentina dopo un digiuno che durava dal 6 gennaio. Una liberazione per lui e per i tifosi azzurri che però non hanno mai smesso di sostenerlo e apprezzare il suo lavoro in campo.
(CLICCA QUI PER IL VIDEO) (CLICCA QUI PER IL VIDEO)
Articolo di: Valerio Intermoia