Che il tecnico partenopeo fosse un allenatore lontano dai classici schemi lo si era capito già dalla sua prima stagione in Serie A ad Empoli. Persona schietta, preparata e lontana dalle luci della ribalta che molto spesso accompagnano tanti allenatori.
Quanto realizzato a Superga, durante la trasferta contro i granata, però è stato un gesto del tutto inaspettato.
Fare visita ed onorare il Grande Torino è stato un atto tanto positivo quanto esemplare: educare le nuove generazioni alla memoria e al rispetto della stessa, dovrebbe essere uno degli obiettividi qualsiasi sport.
Spesso invece assistiamo a scene del tutto differenti e non solo nelle curve italiane.
La speranza è che il gesto del tecnico partenopeo, oltre alle dichiarazioni rese in conferenza stampa, possano essere il primo piccolo grande passo verso il rispetto di quei principi fondamentali dello sport e, sopratutto, della vita.
Le dichiarazioni di Maurizio Sarri.