La Cenerentola danese non doveva prendere parte alla fase finale e invece in Svezia diventa Regina. La nona edizione degli Europei è all’insegna della grande sorpresa o, se preferite, di una favola che diventa realtà Eliminata ai gironi di qualificazione, la Danimarca viene ammessa alla fase finale in seguito all’esclusione della Jugoslavia in seguito ai tristi avvenimenti del conflitto nei Balcani che ha portato alla divisione della Jugoslavia in diverse altre nazioni.
L’Italia ancora una volta non prende parte alla fase finale, che ha visto l’eliminazione ai Gironi di Francia, Inghilterra, Scozia e CSI la nuova nazionale nata dalla divisione della ex URSS.
Le semifinali hanno visto la Danimarca battere l’Olanda campione uscente per 5-4 dopo i calci di rigore, mentre la Germania ha superato la Svezia padrona di casa per 3-2.
La finalissima giocata a Goteborg il 26 giugno, si trasforma in un vero trionfo (e finora unico) per la Danimarca che batte con un inaspettato 2-0 la Germania (non più Ovest dopo la caduta del muro di Berlino).
Questa la formazione della Danimarca campione d’Europa 1992 allenata da Richard Moller Nielsen:
Schmeichel, Sivebaek, Christofte, Piechnik, Nielsen, Olsen, Jense, Viltort, Poulsen, Laudrup, Larsen.
ALBO D’ORO:
1960 URSS; 1964 Spagna; 1968 Italia;
1972 Germania Ovest; 1976 Cecoslovacchia;
1980 Germania Ovest; 1984 Francia; 1988 Olanda;
1992 Danimarca; 1996 Germania