Al San Paolo la partita più bella dell’edizione giocata in Italia. La sesta edizione del Campionato Europeo per Nazioni si gioca in Italia. La nazionale allenata da Bearzot ha dovuto rinunciare a due giocatori importanti quali Paolo Rossi, Beppe Savoldi e Bruno Giordano, coinvolti in uno scandalo di totonero.
Per la prima volta la formula del torneo prevede alla fase finale la partecipazione di otto squadre divise in due gironi. Le prime dei gironi vanno in finale le seconde a quella del 3° e 4° posto. Nel Gruppo A la Germania Ovest precede la Cecoslovacchia, mentre nel Gruppo B il Belgio si qualifica primo davanti all’Italia. Eliminate Olanda, Grecia, Inghilterra e Spagna.
La finale per il 3° e 4° giocata a Napoli è vinta dalla Cecoslovacchia che supera l’Italia 9-8 ai calci di rigore (di Collovati l’errore decisivo), dopo che i supplementari si erano chiusi sull’1-1 (di Graziani il gol dell’Italia).
La finalissima giocata a Roma il 22 giugno ha visto la Germania Ovest battere il Belgio 2-1 grazie ai gol di Hrubesch (G) al 10′, Van Der Eycken (B) su rigore al 75′ e ancora Hrubesch (G) all’88’.
Questa la formazione della squadra campione allenata da Jupp Derwall:
Schumacher, Kaltz, Briegel, Stielicke, Foester, Dietz, Klaus Allofs, Schuster, Hrubesch, Hansi Muller, Rummenigge.
Ma la partita più emozionante del torneo è stata Germania Ovest-Olanda giocata al San Paolo di Napoli il 14 giugno 1980 e terminata 3-2 per i tedeschi. Germania Ovest in vantaggio per 3-0 con tripletta di Klaus Allofs, rimonta parziale degli olandesi con gol di Rep e Willy Van de Kerkhof.
Particolarmente gradita dai tifosi che hanno seguito la competizione negli stadi italiani, la mascotte “Ciao”.
ALBO D’ORO:
1960 URSS, 1964 Spagna, 1968 Italia, 1972 Germania Ovest, 1976 Cecoslovacchia.