In Belgio il trionfo della Germania Ovest, quando la nazione era ancora divisa dal muro di Berlino. Quella del 1972 è la quarta edizione degli Europei. La formula prevede ancora una fase finale con solo quattro squadre, qualificate tra le 32 nazionali che hanno preso parte agli otto gironi all’italiana con partite di andata e ritorno.
Le quattro regine d’Europa sono la Germania Ovest, ancora l’URSS, il Belgio e l’Ungheria. La prima semifinale è stata giocata ad Anversa e la Germania Ovest ha superato i padroni di casa del Belgio per 2-1, grazie alla doppietta di Gerd Muller per i tedeschi al gol di Polleunis per il Belgio. Nell’altra semifinale giocata nello stadio dell’Anderlecht l’URSS ha superato l’Ungheria per 1-0 grazie a un gol di Konkov. In porta ai russi non c’è più Yashin, sostituito da Rudakov.
L’Ungheria perde anche la finale del 3° e 4° posto contro il Belgio che a Liegi si impone 2-1 in virtù delle reti segnate da Lambert (B) al 24, Van Hims (B) al 28 e Ku (U) al 53′. Proprio Van Hims con il portiere Piot è stato tra le stelle della formazione belga.
La finalissima giocata allo stadio Heysel di Bruxelles il 18 giugno del 1972, è stata dominata dalla Germania Ovest che ha sconfitto l’URSS per 3-0 con le reti di Gerd Muller al 27′, Wimmer al 52′ e ancora Muller al 58′. Due anni dopo la Germania Ovest diventerà campione del mondo nel 1974.
Questa la formazione della Germania Ovest allenata da Helmut Schon: Maier, Hottges, Breintner, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Wimmer, Hoeness, Kremers, Mueller, Netze, Heynches. Altri calciatori: Kleff, Bonhof, Bella, Grabowski, Lohr.
ALBO D’ORO:
1960 URSS, 1964 Spagna, 1968 Italia
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