La moda dell’anno: i cori anti-Napoli. I tifosi ogni domenica, sugli spalti di qualsiasi stadio, non fanno altro che cantare cori discriminatori, invocando anche l’eruzione del Vesuvio. Il Giudice Sportivo le sanzioni le applica, squalificando i settori da dove provengono tali cori ma sembra non aver nessun riscontro. Infatti anche ieri si sono uditi cori anti-Napoli durante Bologna – Roma, da parte dei tifosi giallorossi.
La situazione è diventata un po’ pesante, ripetitiva e allora l’emittente radiofonica romana Rete Sport ha lanciato un’originale risposta satirica al fenomeno della discriminazione territoriale: ha deciso di rivisitare le versioni originali di tanti canti incriminati come “Oh Vesuvio lavali per gioco”, “La mamma del laziale ha una sottana”, e tanti altri.
A intonarli sono gli “ultras dell’amore”.
Speriamo che questa iniziativa riporti un po’ di sano tifo negli stadi italiani e che si intonino cori per incitare le proprie squadre del cuore, magari col sorriso.