Il Tribunale di Napoli, sezione XII^, dott. Scotto di Carlo, nel motivare il ricorso d’urgenza depositato dal sig. Vincenzo De Gennaro, ha stabilito che “la vendita da parte di una società calcistica di un abbonamento per accedere allo stadio onde assistere alle partite di campionato, rientra senza dubbio nella disciplina della tutela del consumatore (così, in particolare, è stato ritenuto anche dal Garante della concorrenza e del mercato, proprio in relazione alla vendita di abbonamenti da parte della Società Sportiva Calcio Napoli, nella decisione dall’autorità predetta adottata in data 16/04/2012, n. 23506). Il Tribunale napoletano ha evidenziato come, ai sensi dell’art.33 del codice del consumo (D. Lgs. 206/05), si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto ed, in particolare, ai sensi del comma secondo lettera b) della stessa norma, si presumono vessatorie le clausole che hanno per oggetto, o per effetto, di escludere o limitare le azioni o i diritti del consumatore”.
“Ritengo, commenta l’avv. Erich Grimaldi, che il provvedimento del Tribunale rappresenti una vittoria al 90%, in quanto, in conseguenza di tale decisione, si aprono una serie di scenari positivi per l’abbonato/consumatore che non dovrà rinunciare al proprio diritto ad ottenere il risarcimento dei danni per gli importi versati in surplus, rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, nella stagione 2016/2017 e potrà continuare ad essere, contestualmente, un abbonato della propria squadra del cuore. Il Tribunale di Napoli, nel corpo della motivazione, ha anche considerato che, per il tifoso, l’accesso allo stadio, per assistere alla partita, ha un valore morale tale da non essere suscettibile di riparazione economica. Per tali motivi, chiederemo al Tribunale, con l’ausilio di un’associazione dei consumatori, l’inibitoria definitiva della clausola, in modo che non potrà essere inserita nel prossimo contratto per adesione e, nel contempo, depositeremo dei ricorsi per ottenere la riattivazione degli abbonamenti illegittimamente revocati ed il risarcimento dei danni subiti dagli abbonati che dovranno acquistare i singoli tagliandi per le prossime due partite. Mi aspetto, in ogni caso, un’apertura del Napoli per risolvere la diatriba nell’anno in cui si sta puntando a qualcosa d’importante”