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Verso Juve-Napoli: panoramica sui talk show delle emittenti televisive locali

Ecco alcune dichiarazioni raccolte nel corso del consueto lunedì sera di analisi, accesi dibattiti e previsioni sul cammino degli azzurri in alcune tv partenopee. Canale 8: Ne parliamo il lunedì

Del Genio: “Da un punto di vista psicologico la Juve avrà un’apprensione fortissima e auguriamoci che peserà sulla sua prestazione sabato. Guardando la classifica dobbiamo essere soddisfatti del cammino straordinario del Napoli contrapposto ai fallimenti tecnici clamorosi di alcune avversarie come Inter e Roma che si trovano, rispettivamente a 11 e 12 punti dalla vetta, mentre ad inizio stagione erano dichiaratamente in lotta-Scudetto. Alla Juve la partita col Napoli e le due di Champions col Bayern, che possiamo considerare tre ‘finali’ per i bianconeri, toglieranno inevitabilmente molte energie psico-fisiche. Partite nelle quali dovrà dare il 100% o comunque molto più di quello che ha dimostrato dopo queste 14 partite vince consecutive, alcune delle quali sono state portate a casa con molto leggerezza”
Caiazza:
“Grazie a Napoli e Juve il campionato italiano ha un appeal maggiore a livello europeo. Il merito di ciò è soprattutto del Napoli che sta rendendo questo torneo vivo, rispetto a quanto accadeva fino all’anno scorso, di questi tempi. Psicologicamente credo che il Napoli possa soffrire di più la sfida-Scudetto. Sicuramente però Reina e Higuain hanno l’esperienza giusta ma ci sono anche altri interpreti che stanno acquisendo la mentalità giusta per provare a fare risultato a Torino. Il Napoli giocherà sempre allo stesso modo e avrà in testa non due risultati su tre ma uno solo, ovvero ottenere l’intera posta in palio”
Fontana:
“La Juve ha cambiato marcia quando ha modificato il modulo. Nel momento in cui si è schierata a 5, ha ottenuto risultati. Oggi, per Allegri, andare nuovamente a cambiare atteggiamento tattico significherebbe togliere alla squadra determinate certezze e quindi darebbe un vantaggio a Sarri”
Malfitano:
“La Juve sta avendo problemi a livello fisico e questo è un aspetto negativo che mi fa pensare che il Napoli arrivi al big match di sabato prossimo meglio dei bianconeri. Ma giocatori come Insigne e Hamsik dovranno veramente dimostrare di saper trascinare la squadra, con una maturità finalmente acquisita, verso la vittoria finale”
Pedullà:
“Bisognerà capire soprattutto le scelte di Allegri e come staranno gli infortunati, come Khedira. Però la forza della Juve in questo momento è la capacità di gestire le delicatezze dei vari momenti della stagione da parte di Allegri”
Corbo:
“Arbitraggio col Carpi? Doveri è scarso, c’è poco da fare. Devo fare i compimenti a De Laurentiis per la caparbietà con la quale ha trattenuto il responsabile dello staff medico Alfonso De Nicola che 2/3 anni fa era promesso alla Roma. E’ questo un punto a favore del Napoli non solo rispetto alla Juventus ma rispetto a tutte le altre squadre di Serie A”

Canale 21: Il bello del calcio

Di Marzio: “Napoli e Juve alla pari non solo come qualità ma anche come condizione fisica a centrocampo. Ma la partita si deciderà sugli esterni e la squadra di Sarri avrà il pallino del gioco in mano”
Marcolin:
“Se il Napoli vince, per me il campionato finisce. E’ la partita della verità. Fossi stato in Sarri, avrei allontanato la squadra da Napoli per una settimana per non crearle l’alibi della pressione”
Caputi:
“Il Napoli ha tutte le caratteristiche tattiche, tecniche e mentali per andare a Torino e giocarsi la partita. Sono convinto che porterà a casa un bel risultato perchè è Allegri che dovrà per forza vincerla, in quanto la Juve si trova per la prima volta ad inseguire. Era da quel Milan-Juve in cui fu annullato il gol a Muntari che non vivevamo partite come quella di sabato”
Rambaudi:
“Grande partita col Carpi, con una buonissima prestazione della squadra, anche da parte di Valdifiori che ha giocato 100 palloni e che, quando gli avversari ripartivano velocemente, andava subito a chiudere le linee di passaggio. Juve? Non sarà partita decisiva”
Sosa:
“Sabato la partita della vita. Ho giocato 4 anni a Napoli, il mio primo gol in Serie A con l’Udinese l’ho fatto alla Juve e da lì è cominciato il mio personalissimo odio sportivo nei confronti della Juve. Questa partita si vince, si combatte e lo si deve fare col cuore. Sarà come un derby!”
Paoletti:
“Il Napoli dovrà giocare per vincere anche con la Juve. Partita importante soprattutto per la società che veramente quest’anno ha la possibilità di vincere e di capire quanto alla fine conti solo questo. Mi preoccupa la prestanza fisica del centrocampo della Juventus” 

Canale 9: Tutti in campo

Vinicio: “Il Napoli deve credere nei propri valori per battere la Juve. Temo che gli arbitri possano condizionare la gara. Le cose che si vedono a Torino non sono normali. Ho avuto troppi torti dagli arbitri e non ho nemmeno voglia di parlarne…”
Ferlaino:
“1-3 alla Juve? Una delle giornate più belle della mia vita, in cui dopo il gol del vantaggio della Juve, giocò praticamente solo il Napoli. Sono molto preoccupato per la conduzione arbitrale. A prescindere da un fuorigioco non visto o un rigore non concesso o meno, mi preoccupa un’eventuale cattiva gestione della gara, con mancati cartellini ecc… Sono convinto che i napoletani, nonostante il divieto, riusciranno ad accedere lo stesso allo stadio”
Iavarone:
“Il paradosso della Juve è che, nelle ultime due partite, si è accorta di un calo di forma e degli infortuni che le stanno togliendo brillantezza. La partita col Carpi era la partita più difficile che potesse capitare al Napoli perchè quando, si sa, quando non hai spazi il gioco ti si frantuma. La vittoria azzurra ha cementato tantissimo il gruppo. E poi fortuna vuole che squadre come il Carpi non ne incontrerà più…”
Fedele:
“Il Presidente ha già vinto lo Scudetto del business. Ormai il campionato è finito ed il suo vero vincitore è De Laurentiis. O primo o secondo posto, al Presidente, economicamente parlando, non cambierà nulla. Oggi la Juve è uscita dal ‘Palazzo’ e quindi le cose sono cambiate. Un arbitro non è più condizionante anche se, nel discorso della sudditanza psicologica, la maglia bianconera è ancora molto ‘pesante’. La verità è che in generale, gli arbitri sono quasi tutti scarsi. Lo dimostra il fatto che col Frosinone, la Juve meritava di ricevere un calcio di rigore grosso quanto una casa e che alla fine non le è stato concesso. Se ci fosse, allora, veramente un complotto, non ci sarebbe stata miglior occasione di quella per favorirla…”
De giovanni:
“Per il tifoso c’è grande differenza tra il primo e il secondo posto. Aspetta questo tipo di partita con la Juventus da 30 anni. Partita che sarà decisiva solo in un caso, quello giusto e cioè della vittoria azzurra”

Tv Luna: ADL, Alvino dalla luna

Modugno: “Pronostico Juve-Napoli? Dico 1-1. Marcatori Insigne e Bonucci. Doveri? Si è accorto dell’errore fatto sull’espulsione di Bianco, ma spocchiosamente non ha avuto l’umiltà di tornare indietro sull’errore commesso”
Monti:
“Col Carpi partita difficile ma diversa rispetto a quella dell’andata. Rivedendola ci accorgiamo che il Napoli di occasioni ne ha create e anche tante. E poi rispetto ad un girone fa c’era la sensazione che gli azzurri prima o poi il gol l’avrebbero trovato. A Torino si andrà con la tranquillità – senza avvertire dunque alcun tipo di pressione – di chi sa che all’inizio della stagione non aveva lo Scudetto tra i suoi obiettivi e con la consapevolezza di giocarsi lo scontro diretto da grande squadra. Juve a tre o a quattro in difesa? Se non giocano nè Rugani, nè Chiellini, Allegri potrebbe anche optare per Lichtsteiner laterale destro. Questa scelta un pò forzata sarebbe la dimostrazione che la Juve non crede nella difesa a 4 che d’altronde fino ad ora non le ha mai dato grandi soddisfazioni. Sugli esterni, invece, bisogna prestare attenzione a Cuadrado”
Scozzafava:
“Impossibile che col Carpi i giocatori non pensassero anche minimamente alla Juve. Però gli azzurri anno dimostrato di essere molto maturi e lucidi nel trovare il giusto ritmo anche dopo aver saputo del vantaggio della Juve a Frosinone. Sono dispiaciuta che i tifosi partenopei non possano essere allo Juventus Stadium, specie se consideriamo quest’ultimo un impianto di calcio così affascinante”
Gifuni:
“Napoli nel primo tempo colpevolmente lento, poi nel secondo ha cambiato marcia. Quando è uscito Callejon, la squadra ha completamente perso profondità ed è stato Hamsik il vero regista”
Alvino:
“Sono convintissimo che con la Juve arbitrerà Rizzoli e che il fischietto di Bologna non commetterà alcun tipo di errore, in un partita che avrà i riflettori puntati addosso di tutto il mondo”

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