Nella 19° giornata del campionato di Serie A il Napoli ha affrontato il Verona allo stadio Bentegodi. Le pagelle di 100×100 Napoli.
GATTUSO: 3 – Il campionato ha offerto ancora una volta l’occasione per tornare a sognare con una vittoria che avrebbe portato il Napoli a -6 dalla prima e con una gara in meno. Ma come è successo con il Torino la squadra non è sembrata accorgersene confermando i limiti di mentalità già determinante nella sconfitta in Supercoppa. Se la squadra non gradisce l’invito a sognare lo dicesse apertamente ma poi è inutile che ai microfoni o sui social lancia bei propositi di far felici i tifosi. Giocando così non si va neanche in Europa League.
Confusione totale a partire dall’ormai stucchevole alternanza tra i portieri, la testardaggine di schierare un destro come esterno sinistro difensivo, un centrocampo poco efficace in entrambe le fasi, l’equivoco Zielinski che ancora non si capisce se è carne o pesce. Ciliegina sulla torta la sostituzione di Insigne privando la squadra del regista e al tempo stesso dando un segnale negativo di resa alla squadra. Mertens così lontano dalla porta a cosa serve? Una squadra che vuole andare in Champions e va in vantaggio dopo nove secondi dovrebbe distruggere l’avversario dopo venti minuti e invece la partita del Napoli mentalmente è finita proprio sul gol di Lozano.
MERET: 5 – Ha fatto quello che ha potuto tra i pali ma i suoi limiti tecnici nel giocare la palla sono una zavorra per tutta la squadra.
DI LORENZO: 4 – Sul primo gol un errore grave in uscita non necessaria, per il resto una partita anonima.
MAKSIMOVIC: 5 – Ci mette del suo con la superficialità in alcune chiusure, ma soffre anche il buco a destra lasciato da Di Lorenzo.
KOULIBALY: 5,5 – Coinvolto nella confusione generale si fa notare per un paio di chiusure sulle conclusioni avversarie
HYSAJ 4 – L’unica attenuante è che non gioca sulla sua fascia ma per il resto giocate a tratti imbarazzanti.
DEMME: 6 – Fa l’assist a Lozano, arriva alla conclusione sfiorando il gol, combatte per tre vista la pochezza di Bakayoko e Zielinski e prova a dare un senso al giro palla.
BAKAYOKO: 3 – Arrivato in pompa magna come il tassello mancante a centrocampo da diverse partite è un personaggio da ‘Chi l’ha visto’.
LOZANO: 6,5 – Ancora in gol è l’unico che prova a mettere in difficoltà l’avversario ma poco assistito è costretto a qualche errore di troppo.
ZIELINSKI: 3 – Non imposta, non contrasta, non pressa, non aiuta il centrocampo, colpi di tacco piroette e doppi passi sono belli da vedere ma inutili se non portano a nulla di concreto.
INSIGNE: 6 – Gioca da regista ma è costretto a farlo troppo lontano dalla porta perdendo così pericolosità in zona gol, fa anche il terzino con grande spirito di sacrificio.
PETAGNA: 5 – Servito poco e male non fa mai salire la squadra e non è mai riuscito a fare da sponda o ad aprire varchi per i compagni
MERTENS (dal 60′ al posto di Insigne): 4 – Regala al Verona la palla del terzo gol e schierato lontano dalla porta perde la sua principale caratteristiche di goleador.
POLITANO: (dal 64′ al posto di Demme) 5 – Entrato nel momento peggiore del Napoli a provato a dare la scossa ma senza cercare l’aiuto dei compagni.
OSIMHEN (dal 64’ al posto di Petagna): S.V. – Non ha avuto modo di giocare neanche un pallone am non certo per colpa sua.
ELMAS (dall’82’ al posto di Zielinski): S.V – Pochi minuti non aiutano ad avere un opinione valida su questo ragazzo
LOBOTKA (dall’82’ al posto di Bakayoko): S.V. – Pochi minuti giusto per collezionare una nuova presenza con la maglia del Napoli.
ARBITRO FABBRI (di Ravenna): 6,5 – Gestisce bene una partita senza criticità.