Prima gli incidenti causati dagli hooligans, poi i calciatori che si sfilano dal collo la medaglia del secondo con in senso di disprezzo, poi l’aggressione ai tifosi italiani nel post e infine il razzismo.
L’Inghilterra esce con le ossa rotte dagli Europei 2020.
La ciliegina sulla torta di una domenica da dimenticare è messa dagli insulti razzisti nei confronti di Rashford, Sancho e Osaka i tre calciatori di colore che hanno sbagliato i rigori nella finale con l’Italia.
Queste le parole del premier britannico Boris Johnson:
“Questa squadra merita di essere lodata e non di subire abusi razzisti sui social media. I responsabili di questi spaventosi abusi dovrebbero vergognarsi”.