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Verdi: “A Napoli tutti pensano al bene della squadra. La stagione può ancora diventare qualcosa di storico”

Verdi

Simone Verdi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di RadioKissKiss Napoli.

 

“A Torino nonostante il gol avevo fatto una buona partita ma non come a Roma, anche se qualche minuto di riposo l’ho preso, perchè non giocando mai non ero al massimo.”

“A Roma abbiamo approcciato in modo incredibile, Milik ha fatto un gol pazzesco in apertura. Potevamo chiuderla nella prima frazione, io ho sbagliato un gol che andava fatto. Andare a riposo 1-1 può nuocere perchè loro hanno preso coraggio. Siamo stati bravi nella ripresa”. 

“Sappiamo che storicamente l’Empoli contro le grandi in casa gioca in modo incredibile. Noi abbiamo proprio sbagliato l’approccio mentale e non dovrebbe succedere. E’ importante vincere soprattutto per la partita che arriverà giovedì. Sono errori che nell’arco della stagione ci possono stare. Fortunatamente domenica possiamo rifarci per arrivare al meglio a giovedì.”

“Le sconfitte a volte aiutano per capire, è stato meglio che sia successo mercoledì. Quindi vediamo il lato positivo. Giovedì di sicuro le motivazioni non mancano”. 

“L’EL è una competizione in cui vogliamo arrivare fino in fondo. L’Arsenal è una squadra che gioca benissimo, è abituata a giocare a questi livelli. Noi siamo un gruppo che è abituato a giocare insieme da tanti anni. Abbiamo capito quello che vuole il Mister, e proprio lui ci aiuterà trasmettendoci la sua esperienza internazionale. Quando è uscito il sorteggio abbiamo pensato di aver preso una delle peggiori, ma lo stesso hanno pensato anche loro. Ci giochiamo qualcosa di importante e la stagione può ancora cambiare e diventare qualcosa di storico. Il ritorno al San Paolo può essere una cosa positiva. Sappiamo come lo stadio ci può spingere, ricordo l’andata col Milan quando eravamo sotto 2-0 oppure quelle col Liverpool e col Psg. Il fattore stadio è importante per noi.”

“A Empoli il mister non era contento. Ci ha fatto la tirata d’orecchie. Ma lui è consapevole che da oggi l’approccio alle gare sarà sicuramente diverso.”

“E’ stimolante lavorare con Ancelotti, è uno che ti arricchisce, è un allenatore di un altro passo. Uno che vince ovunque significa che riesce a dare molto ai suoi giocatori.”

“Il Napoli è una squadra con tanti giocatori forti che pensano al bene della squadra.”

“Quando scendo in campo non penso al numero 9 che ho sulle spalle. Io l’ho scelta perchè a Bologna mi ero fatto conoscere così. Non l’ho ancora onorata al meglio ma ci sono due mesi e mezzo dove darò il massimo”. 

“A Napoli ho un contratto per 5 anni e ho voglia di rimanere e di dimostrare il mio valore. Con la Nazionale non sono arrivate chiamate quest’anno. Ma per arrivarci devo dimostrare qui quello che valgo, e se arriverà sarò contentissimo.”

“A me e la mia ragazza piace girare e capire i posti belli di Napoli e quello che si nasconde all’interno. Stiamo scoprendo questa meravigliosa città. C’è un calore attorno alla squadra che non c’è da nessuna altra parte.”

“Sono nato e cresciuto con questa cosa che il calciatore deve essere e deve dare sempre un esempio. Io sono un ragazzo molto semplice. “

“Ho avuto la fortuna di aver già lavorato con Meret. E’ nato per fare questo mestiere, avrà nei prossimi anni tante soddisfazioni. E’ un ragazzo serio, semplice e sta tutto a lui.”

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