Gian Piero Ventura, ex allenatore Nazionale e di Napoli e Torino, ha parlato proprio della sfida tra le sue due ex squadre.
Ventura lo ha fatto ai microfoni di “Il Sogno nel Cuore”. A seguire le sue parole:
“Torino-Napoli sarà una gara difficile per entrambe. Il Torino ha una classifica bugiarda rispetto al potenziale della squadra. La partenza è stata difficile, ma ora sono in ripresa perché hanno iniziato a credere in ciò che facevano. Il Napoli ha il rammarico di aver perso dei punti, ma hanno una rosa competitiva, tra le migliori degli ultimi anni, e attualmente vivono un momento felice.
Sarà partita delicata: gli azzurri sono a due punti dalla Champions e, vincendo contro Torino e Cagliari, farebbero un passo importante. Cosa è mancato al Napoli? È un caso a parte il loro. Sono partiti bene, il 4-1 con l’Atalanta era figlio di un gioco, di una organizzazione ed entusiasmo poi venuti meno con i numerosi infortuni.
Hanno perso calciatori del calibro di Mertens, il quale non è tornato più come ad inizio stagione, ed Osimhen, che ancora è in fase di recupero. Successivamente, la confusione societaria, ha fatto il resto.
Osimhen? Giocatore di grandi potenzialità, inizio incoraggiante, ma non si può fare a meno di uno come Mertens. Non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità. Insigne? È, attualmente, il miglior giocatore italiano. Una crescita costante, giornata dopo giornata, al di là dei gol. Sono le prestazioni che dimostrano il suo valore. Non c’è nemmeno più bisogno di elogiarlo, ciò che fa è sotto gli occhi di tutti.
Il suo rinnovo? Chi ha un giocatore così dovrebbe tenerlo! Il Napoli, inoltre, è fortunato per l’amore viscerale che Lorenzo prova per la sua maglia, la sua città e per la voglia che ha di restare a vita.”