Giampiero Ventura, CT della Nazionale italiana, ha parlato in conferenza dal ritiro di Coverciano. Queste alcune sue dichiarazioni:
“Cosa mi aspetto dalla squadra? Voglio una Nazionale che sa divertire e divertirsi, quando i giocatori trovano armonia col sorriso in campo la trasmettono anche ai tifosi. L’ho testato nella mia carriera, quando è successo al sottoscritto con le mie squadre ho raggiunto ottimi risultati.
Cosa avrà di diverso la mia Nazionale da quella di Conte? Antonio faceva dell’organizzazione e del gruppo compatto le sue doti fondamentali, vorrei che queste qualità si tramandassero anche nella mia squadra, magari aggiungendoci più sorrisi. In quel caso possiamo diventare protagonisti in ogni dove. Antonio mi ha chiamato più di una volta per confrontarci, anche oggi mi ha fatto gli auguri per questo mio primo giorno, è stato un gesto davvero carino.
Se avrò difficoltà nel passaggio da allenatore a selezionatore? Beh, Conte aveva ragione anch’io mi sento e sentirò allenatore e non un selezionatore, cercherò di adattarmi al ruolo. Stare lontano dal campo tre mesi, senza un ritiro pre-campionato, è stata davvero dura perchè non mi era mai accaduto, non vedevo l’ora di iniziare”.