Gian Piero Ventura, ex allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, per parlare del futuro degli azzurri.
In particolare, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana si è soffermato su Luciano Spalletti, accostato con insistenza alla panchina del Napoli come successore di Gattuso. I due si conoscono molto bene, dal momento che Ventura ha allenato un giovanissimo Spalletti all’Entella Bacezza, nel 1985/1986, e nella stagione successiva allo Spezia: “Da calciatore, Luciano era completamente diverso da ciò che è ora da allenatore. Era un buon calciatore che ha ottenuto meno di quanto dicessero le sue potenzialità. Faceva molto il calciatore ma aveva anche gran voglia di vivere e non era molto professionale, cosa che invece è diventato assolutamente da allenatore.
Vederlo sulla panchina del Napoli? Con lui ho uno straordinario rapporto, ma non so se andrà ad allenare gli azzurri. Da un lato glielo auguro, perché se Gattuso non dovesse restare la società potrebbe farci un pensierino. Lui sarebbe affamato, dopo 2 anni d’attesa ti aumenta il sacro fuoco. Peraltro arriverebbe in una società importantissima e una piazza straordinaria, e avrebbe a disposizione il migliore del Napoli degli ultimi 10 anni. Ma stiamo parlando di ‘se’ e di ‘ma’. Se dovesse accadere, comunque, sarebbe un affare per lui e per il Napoli”.