Gianpiero Ventura ha parlato in confernza stampa da Coverciano durante la sosta del campionato per le nazionali.
“E’ evidente che sarebbe meglio se tutti i giocatori che convoco giocassero sempre. Come è evidente, e lo dicevo già quando ero allenatore di club, che il mercato dovrebbe chiudere al massimo 24 ore prima dell’inizio del campionato. E’ la Nazionale a pagarne le conseguenze, ma fino a quando non ci sarà un cambiamento ne prenderemo atto. Insigne sta facendo bene da tempo ormai, è un giocatore assolutamente importante per il Napoli e per noi. Spero ce ne siano altri assolutamente importanti: sono felice di averlo qua. Se sta bene è uno che altera gli equilibri. Verratti? E’ pronto a scendere in campo, a centrocampo è uno che può ricoprire tutti i ruoli.
Andremo lì per vincere, abbiamo un solo risultato possibile. E’ evidente però che se l’Italia non vince in Spagna da 70 anni ci siano delle difficoltà. E poi sappiamo che storicamente è un periodo difficile per noi. Vincere significherebbe compiere una grande impresa. I giocatori sono arrivati consapevoli e determinati. Non possiamo pensare solo alla Spagna: se battiamo loro e non vinciamo con Israele è come se non avessimo fatto niente. Dobbiamo ragionare su entrambe le partita. Perdere il sonno? No, anzi. Sono eccitato. E avere un solo risultato mi dà altri stimoli. Il Turn-over ci sarà tra una gara e l’altra, adesso serve.
Lavoriamo su più moduli che possano alternarsi nel corso di una partita. Stiamo programmando e programmare significa anche partecipazione, coinvolgimento. Dobbiamo costruire una squadra di club all’interno della Nazionale. Ora vorrei accelerare la crescita di tutti quei giocatori che prenderanno il posto di chi è ormai avanti con l’età. Non vedo l’ora di iniziare di nuovo con gli stage, c’è un’infornata di giovani con notevoli potenzialità.
Var? Ci sono ancora delle incongruenze e per questo motivo servirà del tempo e molta pazienza. Sono favorevole, ma deve essere migliorato. In tanti mi chiedono perché sia stato convocato Spinazzola visto che si è allenato poco. Ma se fosse durante l’anno sarebbe un conto, ma siamo ad inizio stagione e dobbiamo ripartire dagli stessi che giocarono l’ultima gara in azzurro ad Udine. Adesso è qui perché ha molta più importanza la continuità del gruppo”.