Il neoct della nazionale è intervenuto all’incontro, tenutosi a Bari, promosso da Figc e città metropolitana alla presentazione dell’amichevole di Italia-Francia.
Queste le sue dichiarazioni:
“Partiamo da qui per riprendere da dove Conte ha lasciato. Torno a casa, a Bari, in una città che mi ha dato tanto.
Quando Conte ha lasciato Bari è stata la mia fortuna, quando Conte ha lasciato la Nazionale è stata la mia fortuna, quando Conte lascerà il Chelsea, so già la mia strada…
Abbiamo solo tre giorni per preparare una partita, devo imparare ad accelerare i tempi. Le scelte? Parto da una grande compattezza di gruppo e dalla disponibilità dei giocatori.
Sono fiducioso perché quando analizziamo le cose, vedo grande partecipazione dei giocatori. Partiamo da una posizione privilegiata, mentre Conte ha dovuto costruire il grosso dell’organizzazione. Ora dedicare 80% ai dettagli e il 20% all’organizzazione. Questo contesto di partenza mi fa sperare ad una ulteriore crescita.
Obiettivi? Sicuramente la linea ‘verde’. Noi abbiamo tanti giovani giocatori di valore. Dovrebbero giocare in Italia e avere un percorso di avvicinamento e crescita a livello internazionale. Qui se toppi una gara un giovane viene bruciato. Donnarumma? Ha disputato un torneo importantissimo. Se il campionato conferma questa strada, il futuro è suo. Ha qualità e personalità”.