E’ stato l’argomento di queste ultime ore, quello indicato come l’intoppo all’accordo miracolosamente stipulato tra il Comune di Napoli ed il Presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis: i concerti sul prato dello stadio San Paolo.
Ebbene, dopo ben undici anni, tra dieci giorni, il rock ritorna allo stadio di Fuorigrotta. A deliziare coloro che raggiungeranno l’impianto ci saranno le canzoni di Vasco Rossi. S’interrompe, dunque, l’ assenza di concerti nell’impianto sportivo di Fuorigrotta. Ad interrompere questo digiuno, proprio l’ultimo che vi ha portato musica nel lontano luglio del 2004, Vasco Rossi, appunto.
Il cantautore della provincia di Modena, ha trattato l’argomento con la stessa schiettezza con cui esterna sentimenti nelle proprie canzoni:
“Io faccio il musicante per portare gioia nelle città. È un’assurdità aver lasciato chiuso lo stadio San Paolo alla musica così a lungo. Dunque ringrazio subito il Sindaco De Magistris per la volontà di restituirlo alla gente e a noi musicisti. Gli stadi sono i posti perfetti per accogliere il popolo del rock. Non attraiamo tifoserie nemiche che si picchiano e litigano. Siamo persone che, in nome della musica, vogliono stare assieme e condividere una festa. Nessuno si fa male e non rompiamo nulla. Lo so: sembriamo scapigliati, abbiamo look strampalati e espressioni sopra le righe. E poi c’è Napoli. Straordinaria come sempre. Al pubblico napoletano sono legato da un amore intenso e sono lusingato di tutto l’affetto che ricevo ogni volta. Perciò ho deciso che il concerto di Napoli sarà l’unico che verrà registrato per diventare il cofanetto dvd-live. Il mio auspicio è che quella sera non piova perché voglio fare un concerto stupendo, incredibile”.