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VAR: ecco come funziona tecnicamente

Il VARs è diventato obbligatorio in Serie A e in Tim Cup a partire dagli ottavi di finale. Ma come funziona? Gianluca Di Marzio sul suo sito lo spiega puinto per punto.

 

 

 

 

Il servizio è fornito da HE, società di gestione informatica specializzata, nel pieno rispetto degli standard previsti nell’ultima versione dell’ “IFAB – VARs Implementation Handbook for Competitions”. Le società della LNPA (Lega Nzionale Professionisti di Serie A), per consentire l’utilizzo della nuova funzione, sono tenute a mettere a disposizione di HE:

• presso il TV compound o in altra sede da concordare tra le parti, i segnali video, la corrente elettrica e l’accesso ad internet necessari per l’erogazione del servizio;

• all’interno dello stadio, una stanza di circa 10 m² (Video Operation Room, “VOR”), munita di corrente elettrica sotto gruppo UPS, accesso internet e area condizionata/riscaldamento, destinata ad ospitare gli operatori di HE e i 2 arbitri VARs. Nel caso fosse impossibile individuare, presso lo stadio, una stanza con le suddette caratteristiche, la società avrà cura di adibire uno shelter ( riparo-rifugio ) con le stesse caratteristiche all’interno o in prossimità dell’Area OB;

• i necessari collegamenti video dal mezzo della produzione audiovisiva (HB) alla stanza/shelter operativa del VARs;

• a bordo campo, la zona riservata alla “Revisione Arbitrale” (Referee Review Area,“RRA”), ubicata tendenzialmente tra le due panchine, nella postazione del quarto ufficiale di gara o eventualmente dove la LNPA ritenga opportuno in base alle condizioni di sicurezza, al posizionamento delle camere televisive, all’ubicazione delle panchine, agli spazi pubblicitari e ad altri eventuali parametri tecnici, con relativa fornitura di corrente elettrica e fibra di collegamento con la regia VARs. Tale postazione deve essere delimitata da una linea di demarcazione tracciata a terra (di circa 3 metri per 3 metri) e provvista di copertura trasparente, tenendo conto delle caratteristiche tecniche di ogni singolo stadio;

• tutti gli accessi richiesti agli stadi e agli eventi, inclusi il campo da gioco (non durante la gara), le coperture, le passerelle e le Aree OB, sia durante l’installazione del sistema VARs sia nei momenti operativi;

• tutti gli eventuali permessi o autorizzazioni necessari per l’installazione dei supporti;

• tutti i disegni, i progetti e i dettagli riferiti a ogni stadio necessari per l’installazione del sistema VARs;

• nei giorni di gara, nei giorni dell’installazione o in altri giorni, se necessario e comunque a preventiva e motivata richiesta di HE ed a condizione della disponibilità dello stadio, una postazione con serratura all’interno dell’impianto che possa essere usata in via esclusiva come ufficio locale di HE per il servizio ed eventualmente uno spazio nel parcheggio dello stadio durante le ore operative per consentire a HE di posizionarvi un van dal quale possa essere di volta in volta fornito il servizio. Entrambe tali location devono avere un accesso stabile, affidabile e sicuro alle utenze;

• tutti i necessari accrediti per gli stadi.

Per tutto il periodo di apertura dello stadio nel giorno di gara la società ospitante è tenuta a garantire la sicurezza e l’inviolabilità della VOR con adeguato personale predisposto a controllo della stessa.

Analogamente, la società ospitante è tenuta a predisporre un percorso adeguatamente protetto che consenta ai due arbitri VARs di muoversi tra la VOR e lo spogliatoio degli ufficiali di gara prima, nell’intervallo e dopo il termine della gara.

Solo i VARs, gli operatori di HE preventivamente riconosciuti ed autorizzati dalla LNPA, e nessun altro possono accedere alla VOR, salvo persone autorizzate dalla CAN A su richiesta della LNPA. È in ogni caso vietato l’ingresso nella VOR a calciatori, allenatori e dirigenti delle squadre e a chiunque altro non autorizzato dalla CAN A e dalla LNPA.

Nessuna telecamera o apparato di registrazione può essere installato nella VOR senza la preventiva autorizzazione della LNPA.

Nessuna ripresa audiovisiva può essere effettuata all’interno o nelle immediate vicinanze della VOR. Nella VOR deve essere disponibile copia delle liste ufficiali dei partecipanti alla gara.

La RRA deve essere visibile al pubblico per motivi di trasparenza ed integrità. Solo gli ufficiali di gara e l’operatore di HE preventivamente riconosciuto ed autorizzato dalla LNPA e dagli arbitri possono accedere alla RRA. È in ogni caso vietato l’ingresso nella RRA a calciatori, allenatori e dirigenti delle squadre e a chiunque altro non autorizzato dall’arbitro o dalla LNPA.

Nessuna forma pubblicitaria reale o virtuale è consentita nella RRA.

La Lega e le sue società sono responsabili della perdita, danneggiamento o distruzione delle apparecchiature installate da HE presso gli stadi, limitatamente alle ipotesi in cui tali avvenimenti siano stati causati dalla Lega, dalle società o da soggetti che agiscano per loro conto.

Le società sono pertanto tenute a custodire in maniera adeguata le apparecchiature di HE e a far installare appositi cartelli che indichino la presenza delle medesime presso le strutture ove si disputano gli eventi.

Eventuali interventi infrastrutturali che si dovessero rendere necessari negli stadi per consentire la corretta installazione e/o operatività del sistema VARs saranno trattati secondo quanto previsto dall’art. 28 dei “Criteri Infrastrutturali” del Sistema delle Licenze Nazionali FIGC in vigore per l’ammissione al campionato di Serie A TIM 2017/2018.

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