Chiuso il girone d’andata, è possibile tracciare un primo bilancio della Var e del suo impatto sul nostro campionato.
Come chiarito anche dall’ex arbitro Tiziano Pieri a Rai Italia, la moviola in campo è stata utilizzzata ben 45 volte per correggere errori arbitrali, ha assegnato 18 calci di rigore e 7, invece, tolti. Ci sono poi episodi che hanno fatto discutere, come il contatto Skriniar-Perotti in Roma-Inter, il mani di Torreira in Sampdoria-Sassuolo, e quello di Iago Falque in Lazio-Torino.
I gol annullati per fuorigioco sono stati 9, mentre gli offside revisionati con il gol (dopo l’errore del guardialinee) sono stati 3. Le espulsioni decise “a tavolino” sono state 10, di cui due per chiara occasione da rete (il contatto tra Ceccherini e Kessie in Crotone-Milan e quello tra Felipe e Dzeko in Roma-Spal, entrambi inizialmente sanzionati solo col `giallo´). Due, invece, i rigori tolti per fuorigioco.
Gli arbitri che hanno richiesto maggiormente l’ausilio della Var nella prima parte di stagione sono stati Mariani (andato 5 volte al video) e Valeri (4 volte), mentre Calvarese e Irrati non sono mai andati a bordo campo davanti alla “moviola.