Il portale web Transfermarkt ha aggiornato il valore delle rose delle squadre di Serie A dopo il campionato 2022-23.
Il valore delle 20 rose che hanno concluso la stagione è stato superiore di 18,65 milioni di euro rispetto al totale di settembre 2022. Non un segnale esaltante ma comunque in controtendenza rispetto alle annate precedenti, con una lega in chiaro calo di appeal e quotazione.
Tenendo conto dell’andamento del mercato e di tutto quello a esso connesso, il dato più impressionante, ma anche quello più logico, è la clamorosa crescita della rosa napoletana, aumentata di quasi 200 milioni di euro soltanto negli ultimi 12 mesi. Merito anche delle esplosioni di Min-jae Kim, Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, coi primi due che hanno adempiuto ottimamente al difficile compito di sostituire rispettivamente Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne, peraltro riuscendo laddove gli ultimi due non erano mai arrivati. Il nigeriano invece non solo è diventato capocannoniere del Napoli, ma, sulla spinta della nostra Community e degli interessamenti di mercato, è diventato il calciatore più prezioso della storia della Serie A, con un valore di mercato di 120 Mio. €.
Alle spalle degli azzurri le due milanesi, con l’Inter che mantiene il secondo posto riuscendo ad attuare il controsorpasso ai danni dei cugini, a seguito di cinque derby vinti su sei, comprese le due semifinali Champions e la Supercoppa italiana. Scende la Juventus, ma la squadra con la perdita più ampia è però la Roma (-92,4 Mio. €), vessata da molti infortuni e con una età media degli uomini chiave abbastanza alta.
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