A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonello Valentini, ex dirigente Federcalcio.
A seguire le sue parole:
“Multiproprietà? La Federazione è una Federazione di società, si tratta di trovare un aggiustamento. De Laurentiis ha già perso i primi due round, ma è deciso di andare avanti. L’avvocato Grassani l’avrà convinto che questa strada extra sportiva può portare a un risultato positivo. Se si tratta di allungare di altri due-tre anni va bene, anche se già due anni mi sembravano sufficienti.
Ma questo eventuale prolungamento alla vendita al 2027 o 2028, non c’entra nulla con la possibilità che il Bari vada in Serie A con la presidenza di De Laurentiis, perché da sempre due squadre con lo stesso proprietario nella stessa categoria non si possono tenere. Gli unici veri danneggiati da questa situazione potrebbero essere i tifosi del Bari, perché con De Laurentiis non possono arrivare in Serie A, ma non per via le norme nuove ma per quelle già esistenti.
Il Bari quest’anno non può andare in Serie A, altrimenti ADL deve vendere uno dei due club: o vende il Napoli, oppure fa un campionato di mantenimento e poi venderà l’altra squadra al miglior offerente. Il timore dei tifosi del Bari è legittimo. Bisogna capire bene, poi può decidere solo ADL, se conviene vendere subito il Bari e non rischiare nemmeno di retrocedere oppure andare avanti in Serie B finché non trova una compratore che lo soddisfi
. Secondo me non otterrà mai, in nessuna sede, la possibilità di avere due squadre in Serie A. I tifosi del Bari non possono essere contenti di una proprietà che abbia l’obiettivo di mantenere il posto in B senza pensare alla promozione“.