In diretta su Radio CRC, è intervenuto Gianluca Basile, Commissario per le Universiadi 2019, che si terranno a Napoli.
“Bisogna mettere in evidenza le notizie più importanti. Il bando è in corso quindi vuol dire che siamo vicini alla soluzione. È vero che il bando propone 240 giorni, ma è un tempo massimo e uno dei requisiti sono anche le tempistiche. Come procedono i lavori? Durante il campionato sono previsti lavori nei settori alti. Lavoreremo poi un po’ a macchia di leopardo. Da maggio in poi potremo lavorare su tutto l’impianto. Non ci saranno chiusure dei settori durante il campionato? Non ci saranno chiusure di interi settori. Come sarà il San Paolo? Dobbiamo chiudere questa pre-fase che è delicata e sulla base delle aggiudicazioni potremmo decidere. C’è un progetto, e non appena avremo l’aggiudicatario andremo nei dettagli. Maxischermo? Ci sarà per l’evento e cercheremo di farlo restare. Troveremo un modo anche probabilmente con l’aiuto del calcio Napoli. Dobbiamo aspettare e far sì che queste procedure si concludano e si prosegua con i lavori. Bagni e pista? I bagni stiamo lavorando. Per la pista a marzo riprenderemo e completeremo in tempo per l’evento. Stiamo rispettando il crono-programma. Iniziare prima non è possibile perché c’era il rischio di rovinare la pista. Abbiamo progettato anche un impianto di videosorveglianza, pianificato con la questura. San Paolo moderno? Stiamo facendo un intervento di grande riqualificazione. Non è un intervento di rimodernamento, ma nei posti in cui interverremo rimoderniamo. De Laurentiis non cercherà altri stadi? Non dovete chiederlo a me (ride ndr). Stiamo rinnovando e di certo sarà uno stadio diverso. Paura di un mancato accordo tra Napoli e Comune? Non ho sentori di questo tipo. A breve riprenderemo anche le riunioni con società e Comune. È un aspetto che non sta creando particolari disagi e penso che a tutti interessi uno stadio nuovo”.