Una promessa seguita da mezza Serie A. Un centrocampista che riuscisse a garantire quelle geometrie e quella qualità che al Napoli mancava da diverse stagioni Questo era Jorje Luiz Frello Filho, conosciuto come Jorginho, calciatore brasiliano naturalizzato italiano classe ’91.
Il Napoli lo acquista la scorsa stagione nel mercato di riparazione ed al suo arrivo è già determinante. Prestazioni di alto livello ed anche un importantissimo gol in semifinale di Coppa Italia contro la Roma al San Paolo. Anche in finale contro la Fiorentina è uno tra i migliori in campo. Fisico gracile da irrobustire ma tanta qualità, quella che richiedeva Rafa Benitez.
Questa doveva essere la stagione della sua consacrazione, eppure qualcosa non ha funzionato.
L’eliminazione dalla Champions pesa come un macigno su tutto l’ambiente partenopeo, ed anche il rendimento dell’italo-brasiliano ne risente. Si intravede solo a sprazzi la sua qualità, come nelle sfide di campionato con Roma e Fiorentina. Poi il buio, o meglio la panchina.
Benitez gli preferisce Gargano e David Lopez che garantiscono quell’equilibrio tanto a lungo cercato dal tecnico iberico in questa stagione.
Sono poche le presenze da titolare del centrocampista di Imbituba ed il più delle volte il giocatore delude le aspettative.
La stagione del Napoli è entrata nel vivo. Tra Campionato, Europa League e Coppa Italia, Benitez avrà bisogno dell’apporto di tutta la rosa.
Jorginho ha la personalità e le qualità per riprendersi il posto da titolare e tornare ad essere determinante.
Articolo di Alessandro De Mattia