L’esito della stagione del Napoli dipenderà in gran parte dall’ariete nativo di Brest. Il Napoli di Sarri sta esaltando tifosi e addetti ai lavori. Si fa molta fatica a rintracciare un difetto in quanto stanno facendo vedere in campo gli azzurri. I supporters partenopei sognano ciò che non osano nominare per legittime questioni di scaramanzia. Questo sogno potrà diventare realtà solo sfruttando al massimo le potenzialità della rosa e mettendo nelle condizioni di esprimersi al meglio i calciatori più forti.
In questo Sarri sta compiendo un piccolo capolavoro con Gonzalo Higuaín. Il delantero ex-Real Madrid è la punta di diamante del Napoli e le speranze di conquistare ciò che non deve essere nominato passano da lui. Finora Higuaín ha smentito puntualmente ogni critica rivoltagli: si diceva che segnasse prevalentemente reti poco decisive, in situazioni di vantaggio già largo per il Napoli ed ha firmato diversi 1-0 e il 2-1 contro la Fiorentina. Si diceva che non segnasse in trasferta e l’ha fatto a Verona contro il Chievo. Si diceva che fosse poco professionale, in sovrappeso, una primadonna che difficilmente si sarebbe affidata a Sarri dopo un’estate difficile passata con il ricordo di rigori decisivi sbagliati – con Napoli e Argentina – e una rissa ad Ibiza.
Gonzalo Higuaín ha preferito far parlare i fatti. L’argentino si è messo a totale disposizione di Sarri ed è tornato a divertirsi, a divertire e a determinare le partite con le sue giocate. Domenica, in un momento di emergenza per il Napoli in attacco, Higuaín dovrà portare sulle proprie spalle il peso del reparto offensivo della squadra azzurra proprio al Bentegodi, stadio che l’ha visto segnare il primo gol in Serie A nel 2013 e quello che ha segnato l’ultima vittoria in trasferta del Napoli meno di un mese fa. Sarà richiesto uno sforzo particolare all’attaccante argentino dopo la trasferta transoceanica che l’ha visto rimediare anche un piccolo infortunio tra la prima partita – contro il Brasile, in cui ha anche fornito un assist a Lavezzi – e la seconda contro la Colombia.
Nove reti e due assist il bottino raccolto finora da Higuaín in campionato e primo posto, insieme a Eder, nella classifica marcatori. Gonzalo Higuaín ha voglia di vincere, così come tutta Napoli. La via più breve ed efficace per placare questa fame di vittorie è quella del goal. Partita dopo partita, senza fermarsi. Per regalarsi e regalare a una città intera un sogno che non si può nominare.
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