Non può certamente passare inosservato lo striscione esposto in Curva B. Da anni ormai, la storica curva partenopea si è espressa in modo deciso rivendicando l’identità del popolo napoletano, ricordando un glorioso passato che negli ultimi anni sta riaffiorando.
Lo striscione di questa sera è molto duro, ma anche molto significativo.
Nello specifico viene ricordato il lager piemontese di Fenestrelle. Gran parte degli storiografi ha denunciato che nel carcere, tra il 1860 e il 1870, furono deportati un numerosi militari dell’ex Regno delle Due Sicilie, il cui numero andrebbe dai 24.000 fino alle più grandi stime di 120.000 uomini, la cui colpa sarebbe di essersi opposti alla conquista e alla successiva annessione del regno all’Italia.
Malgrado non tutti siano d’accordo con tale revisione storica, la verità sembra sia stata ormai diseppellita dopo tanti anni di silenzio ed omissioni.
Una verità che ha il sapore della consapevolezza e della forza della cittá, della sua gente e della sua squadra.
Un passato che riaffiora: il calcio tra storia ed identità
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