16 anni fa il Napoli disputò “in casa” una gara di campionato contro la Fiorentina in Sicilia.
Ormai quasi “secondo stadio”, per le ripetute pre-iscrizioni europee del Napoli con il suo nome negli anni scorsi, il “Renzo Barbera” di Palermo è una sorta di impianto di “famiglia” che evoca molti bei ricordi ai tifosi azzurri.
Molti, soprattutto i più giovani, non ricordano però che nel 2001 gli azzurri scelsero l’impianto di Palermo come stadio casalingo per una gara di massima serie, a causa di una squalifica dello Stadio San Paolo (per un razzo-bengala che dalla Curva B finì a centrocampo durante Napoli-Udinese). Il 4 febbraio 2001, il Napoli di Mondonico ed Edmundo giocò in Sicilia la gara della 17° giornata di Serie A contro la Fiorentina (vinta per 1-0 con gol di Pecchia al 90′).
Calorosissimo fu l’apporto del pubblico e i ringraziamenti al Napoli da parte dei siciliani, gli azzurri infatti giocarono praticamente in una simil-Fuorigrotta con i palermitani che affollarono in massa lo stadio e tifavano per i partenopei. Il Palermo annaspava in Serie C1 e mancava dalla Serie A da quasi 30 anni, il Napoli per una sera riportò il calcio che conta nel capoluogo siculo.
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