Tutti, inevitabilmente, parlano del mercato in entrata del Napoli. Del mercato che sarà, del calciatore che verrà. Ma la considerazione il Napoli abbia una rosa già valida, unita all’ammissione dello stesso Direttore Sportivo Riccardo Bigon, ci danno conferma le operazioni portate a termine saranno poche. Poche ma ottime.
Il lavoro più duro, e soprattutto lungo, riguarderà le operazioni in uscita e la sistemazione dei prestiti che rientreranno alla base. Sono stati ceduti in prestito in vari momenti della stagione per cui non se n’è percepito il cospicuo numero, ma sono davvero tanti.
Il prezzo più pregiato è senza dubbio Edu Vargas. Il cileno rientrerà a Napoli, a meno che il club per cui ha giocato, il Valencia, non inserisca nella trattativa per la conferma del cileno un calciatore che interessa il Napoli.
Capitolo Armero: Il colombiano, la cui attenzione adesso è rivolta al Mondiale di Calcio, non sembra aver convinto nemmeno in Inghilterra. Anche per lui si profila un rientro a Napoli.
Fideleff a Napoli è stata una meteora. Il suo sfortunato esordio in maglia azzurra, condito da un clamoroso errore al Bentegodi di Verona, non fu di buon auspicio. Ed infatti l’argentino e la fortuna a Napoli a braccetto non si sono mai trovati. Fideleff ha concluso la sua stagione al Tigre, scaduto il prestito, rientrerà anche lui a Napoli.
Lo stesso destino che toccherà a Bruno Uvini, il brasiliano, nonostante la scarsa considerazione di Rafa Benitez, ha avuto il merito di essere preferito all’allora capitano Paolo Cannavaro in una gara con piena emergenza difesa. Il brasiliano tornerà a Napoli, ma solo in inverno. Il campionato brasiliano è ancora in corso.
A Napoli rientreranno anche Donadel da Verona, Rosati da Firenze e Gamberini dal Genoa. Per loro bisognerà trovare una sistemazione. Zero le possibilità restino in azzurro. Rientreranno a Napoli anche Ciano dall’Avellino e Dezi dal Crotone, entrambi in prestito. Stesso discorso per Walter Gargano. Il primo grande centrocampista dell’epoca Pier Paolo Marino, dovrebbe rientrare dal Parma.
Qualche possibilità restino lì dove ce l’hanno Calaiò al Genoa, Dimitru alla Reggina e Sepe al Lanciano. Per loro il prestito è con diritto di riscatto.
Per Omar El Kaddouri, invece, il discorso è più complesso. Il belga naturalizzato marocchino è reduce da un’ottima stagione con la maglia granata del Torino. Il club granata potrebbe esercitare il diritto di riscatto della comproprietà e tenere il calciatore nel capoluogo piemontese per un’altra stagione.
Stesso destino che potrebbe riguardare il promettente difensore dell’Avellino Armando Izzo.
Si lavora ad un Napoli atomico. E così sarà. Contestualmente, si sistemeranno tutti gli elettroni che vi ruotano attorno. Ed anche in questo caso, così sarà.